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ALLEANZA NAZIONALE
Franca ZANON in Radaelli
..Partiti politici
lista DAMIANI...

COMUNICATO
16 Maggio 07


 

PROGRAMMA ELETTORALE PER IL GOVERNO LOCALE DI  AN, LEGA NORD, UDC, LISTA DAMIANI  PER MALNATE

PRESENTAZIONE

Caro concittadino elettore,
le prossime elezioni del 27 e 28 maggio ti consentiranno di esprimere quel voto che potrà cambiare, finalmente, l’assetto politico-amministrativo di Malnate.
Dopo 10 anni di giunta ulivista che ha portato la nostra cittadina al  degrado e all’anonimato, facendole perdere importanza e considerazione nel contesto provinciale, si presenta finalmente l’occasione concreta di effettuare un deciso cambio di rotta e avviare il paese verso un’epoca nuova e florida. Alcuni cittadini animati da buona volontà, infatti, desiderosi di riscattare il proprio paese dalla mediocrità che per troppo tempo lo ha immeritatamente contraddistinto, si sono riuniti sotto i simboli di Alleanza Nazionale, Lega Nord, UDC e Lista Damiani per sostenere la candidatura a sindaco di Sandro Damiani e proporsi come forza  alternativa al governo del Comune per attuare un cambiamento che intende fornire risposte serie e concrete ai tanti (troppi) problemi che assillano quotidianamente noi malnatesi.
Siamo ora qui a presentarci perché anche tu sappia del nostro impegno verso Malnate e possa così cogliere questa importante occasione di dare il tuo fondamentale contributo al bene del tuo paese.
Ad unirci, oltre alla stima nei confronti del nostro candidato sindaco, è la condivisione di un unico programma elettorale ispirato dall’amore e dalla passione per Malnate, oltre che da una profonda conoscenza del territorio, delle potenzialità e dei limiti che esso presenta.
Amore per il proprio paese e realismo, uniti ai principi di sussidiarietà e bene comune sono i quattro principi cardine di questo programma, che non promette “opere faraoniche” o sogni utopistici, ma che è ricco invece di idee e spunti innovativi dettati dal buon senso e dall’attenzione verso tutti i cittadini e, in particolare, verso quelli più deboli, senza mai scadere però nell’assistenzialismo.
Con te vogliamo realizzare un obbiettivo: fare di Manate una città più pulita e vivibile, in cui trovare servizi più efficienti, mediante un’attenzione particolare per l’ambiente e una politica attenta alla dignità della persona e ai suoi diritti e aperta alla partecipazione.
Ti chiediamo pertanto di dedicarci pochi minuti del tuo tempo per leggere quanto ti proponiamo. Condividi con noi questo progetto politico,  accordaci il tuo voto: Malnate ha bisogno di te per cambiare e migliorare!
Il tuo e nostro paese non deve rimanere, come purtroppo adesso è, grigia periferia di Varese, ma deve risorgere a cittadina  dinamica e vitale, con una propria identità ed un proprio ruolo nel contesto provinciale ed insubrico.    
 

 

I servizi sociali

La famiglia soggetto centrale delle politiche sociali comunali.

Elemento fondante e centrale della nostra società, la famiglia, così come definita dalla Costituzione  italiana, “società naturale fondata sul matrimonio”, è il soggetto privilegiato a cui indirizzare una seria politica sociale e, per questo, deve trovare particolare attenzione e tutela soprattutto da parte dell’Ente locale. Per raggiungere tale obbiettivo istituiremo un assessorato per la famiglia, da accorpare con quello dei servizi sociali, per affrontare tematiche generali e specifiche quali la difesa della vita, che deve accomunare credenti e laici; l’accoglienza, intesa come rispetto delle diversità; la cura dei minori, attraverso il sostegno ad attività post-scolastiche, ludiche e sportive, coinvolgendo e sostenendo le strutture che già operano sul territorio, quali oratori e associazioni culturali e sportive; l’assistenza, come supporto a chi si trova in situazioni di disagio per la presenza di malati, portatori di handicap e anziani; la riduzione del carico fiscale, come segno concreto di attenzione al bilancio familiare.

 

La terza età

L’invecchiamento della popolazione e l’incremento numerico degli anziani può trasformarsi da “problema” in “risorsa” mediante la tutela e la valorizzazione del bagaglio di esperienze e conoscenze di cui queste persone sono custodi.
Finanzieremo pertanto adeguatamente quelle attività di sostegno morale, materiale e fisico che consentano alle persone anziane di mantenere la forma fisica e mentale e continuare una vita “di qualità”, incentivando l’associazionismo e l’aggregazione sociale (già peraltro attivi), al fine di combattere la solitudine e prevenire quelle patologie tipiche della condizione e dell’età.
Istituiremo una ‘Banca del tempo’, con l’ausilio delle strutture operanti sul territorio comunale, per promuovere attività di formazione ed informazione che abbiano a protagonisti proprio gli anziani, sulla base dell’esperienza culturale e professionale da loro acquisita negli anni. Sarà così possibile organizzare corsi formativi inerenti discipline diverse, dall’informatica al bricolage, dalla gestione aziendale al diritto e alla medicina, valorizzando tutte le competenze che si renderanno disponibili.
Troveranno applicazione anche progetti già sperimentati, quali il nonno vigile.
A tutela dell’anziano, ci impegniamo inoltre a sottoscrivere una convenzione con Mutua SOS per il Centro Diurno Anziani e a favorire la diffusione del telesoccorso con il chiaro intento di ridurre il numero di anziani che accedono ai ricoveri, favorendo invece, fin dove possibile, la loro  permanenza nelle proprie abitazioni.

 

Giovani

Il futuro  dipende dalle nuove generazioni; sembra un luogo comune ma è la realtà.
L’Ente locale deve favorire la crescita demografica, mediante una seria politica di incentivi alle giovane famiglie: bonus bebè, servizi alla prima infanzia, buoni spesa.
Attiveremo, in collaborazione con le competenti autorità, corsi di formazione per aumentare la sicurezza di scolari e studenti che si recano a scuola in modo autonomo, mediante corsi di formazione per pedoni, ciclisti e scooteristi, e mediante il reperimento di spazi e percorsi dedicati ed in sicurezza.
Intraprenderemo iniziative a favore dei giovani che favoriscano l’aggregazione e la socializzazione, contrastando la “ghettizzazione” che sfocia spesso in disagi comportamentali e sociali. Intendiamo, inoltre, fornire loro nuovi stimoli per la valorizzazione della propria identità, promuovendo nel contempo iniziative che li aiutino nel loro percorso di crescita (scambi culturali all’estero, Centri di ascolto).
Bandiremo tutte le forme di autogestione (come i centri sociali e simili), favorendo invece le strutture formative esistenti sul territorio.
Riteniamo che il servizio civile volontario sia un percorso di forte valenza educativa e formativa, che, oltre ad un momento di crescita personale, diventa anche mezzo ed opportunità per il loro inserimento nel ruolo di cittadino attivo; Per questo motivo incentiveremo tale strumento anche nel nostro Comune, motivati dai tanti benefici che esso apporta in particolare alle fasce più deboli della  cittadinanza.

 

Formazione, lavoro, Impresa e Commercio

La formazione e il lavoro difficilmente trovano spazio in programmi elettorali. Eppure, per noi, essi costituiscono aspetti irrinunciabili per una politica di prevenzione e di tutela giovanile.
Cercheremo quindi di potenziare il percorso di informazione circa le opportunità che si offrono e le procedure per coglierle attraverso gli sportelli preposti, e di ampliare l’offerta di percorsi di formazione, lavorando per attivare accordi con le imprese locali al fine di organizzare stages che favoriscano l’introduzione e il reinserimento nel mondo lavorativo.
Agevoleremo la formazione di nuove imprese giovanili, in collaborazione con le Associazioni di Categoria, mediante la creazione di uno ‘Sportello Impresa’ che supporti il giovane imprenditore nell’espletamento degli adempimenti burocratici, fornendo, ad esempio, una serie di informazioni utili per iniziare a muoversi nel nuovo contesto.
Intendiamo, inoltre, favorire ed aiutare le strutture commerciali esistenti sul territorio, incentivandole ad operare nell’ambito comunale e favorendo momenti aggregativi gestiti dagli stessi commercianti che si svolgano in Malnate. Per i servizi commerciali virtuosi nella gestione dei rifiuti, riteniamo che debbano essere adottate tariffe agevolate (e non vessatorie come le attuali) per alleggerire i loro costi gestionali e favorirne lo sviluppo.
Consapevoli che artigiani, commercianti, piccoli imprenditori e professionisti sono la base dell’economia malnatese, vogliamo aiutarli affinché possano continuare ad operare sul territorio, offrendo quel servizio ‘personalizzato’, che è quasi una prerogativa della nostra comunità.
Occorre quindi riporre particolare attenzione a balzelli fiscali ed orpelli burocratici, favorendo semmai la creazione di infrastrutture e servizi per le imprese e di spazi in cui poter effettuare incontri commerciali e di rappresentanza, attrezzati di moderne tecnologie e dotati di personale altamente qualificato (interpreti, segretarie, ecc.).
E’ nostro fermo proposito attivare lo ‘Sportello Europa’, per fornire informazione e assistenza per accedere ai Fondi Sociali Europei: si tratta di fondi  erogati dalla Comunità Europea a favore di imprese finalizzati a promuovere formazione, certificazioni  e innovazioni tecnologiche, nonché ad offrire consulenze per la riconversione biotecnologica di impianti di riscaldamento ed elettrici.
Nell’ambito di questo generale rilancio del commercio malnatese, si inserisce anche il progetto di promuovere la presenza sul territorio di strutture ricettive.

 

La Qualità dell’Ambiente

Ambiente e territorio

Un ambiente deturpato e deteriorato come quello malnatese è difficilmente ritrovabile in ambito provinciale. E’ pertanto urgente una politica ambientale che arresti il degrado e avvii una gestione ambientale di recupero.
Avvieremo analisi ambientali del territorio per misurare gli impatti ambientali prodotti dalle attività residenziali e industriali, monitorando gli aspetti critici. Sono, poi, ineludibili politiche che definiscano un sistema della mobilità che consenta un’equilibrata percorribilità ciclo-pedonale e veicolare, una riduzione delle emissioni veicolari, industriali e civili, oltre che politiche volte a contenere l’uso delle risorse idriche e a risparmiare energia mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Concretamente, una seria politica ambientale deve prevedere lo studio per la creazione di un anello ciclabile intorno a Malnate, con piste a raggio che si dirigono verso il centro, il ripristino del percorso ciclo pedonale del Fugascè, la creazione di depositi biciclette in sicurezza in vicinanza di uffici pubblici e servizi (stazione FNM, Comune, chiese, scuole, posta, banche). È poi necessario incentivare il trasporto su rotaia per collegamenti rapidi con le città vicine e il ‘Car pooling’ per il trasporto di alunni alle scuole.
Deve essere avviata la certificazione ISO 14001 (sistema di gestione ambientale) e, soprattutto, il progetto per adibire a discarica inerti la ex Cava Ottolini, favorendo in tal modo le imprese locali e consentendo al comune di recuperare, con i costi di smaltimento, risorse finanziarie.
Bisogna poi dare attuazione ad Agenda 21, il protocollo internazionale firmato a Kyoto sulla riduzione dell’inquinamento, per procedere sulla strada dell’uso sostenibile ed equo delle risorse.
Ci proponiamo, infine, di incentivare, unitamente a quanto previsto dalla legge nazionale, l’istallazione di pannelli fotovoltaici per le nuove costruzioni, ad esempio mediante esenzione dall’ICI o riduzione della tassa dei costi di costruzione, e di avviare degli studi per l’utilizzo di acqua per uso potabile da sorgenti superficiali e il recupero dell’acqua piovana per usi non potabili

 

Arredo urbano,verde pubblico, parchi comunali e intercomunali

La mancanza di una politica comunale attenta anche agli aspetti di decoro cittadino ha prodotto una brutta immagine di Malnate. Ultimo tra tanti esempi: l’edificazione dei nuovi palazzi in Malnate Centro che non hanno previsto la creazione di uno spazio pubblico decoroso. Sono necessari pertanto interventi per migliorare l’esistente, con la creazione di spazi di incontro e di socializzazione.
Particolare attenzione dobbiamo dedicare al verde pubblico, immediata immagine di paese che funziona. Attualmente è lasciato in uno stato di degrado che squalifica il nostro paese. Dobbiamo provvedere alla cura più puntuale del verde. Sono pertanto da prevedere la piantumazione delle vie, la risistemazione  dei giardini pubblici di Via Marconi, l’allestimento di aiuole all’interno delle rotatorie e quant’altro necessario a ridare la dovuta dignità al paese.
Il parco del Rio Lanza, all’interno del quale dovrà essere realizzata la continuazione delle piste ciclabili avviate dai Comuni di Cagno e Valmorea, necessita di essere adeguatamente valorizzato, assumendo valenza regionale. Si rende inoltre necessario coinvolgere la Regio-Insubrica per la parte nord  in Canton Ticino e del Parco Arno Rile e Tenore a sud. Malnate deve ospitare la sede del parco. 
Con il ripristino fino a Malnate della ferrovia della Valmorea. è necessario prevedere un accesso ciclo-pedonale in sicurezza  alla stazione, posta in località Valle,  per favorire l’accesso all’area a Malnatesi e visitatori.
Ci proponiamo inoltre di valorizzare il patrimonio boschivo e i siti di interesse geologico, di cui Malnate è ricca, con la mappatura di percorsi e sentieri.

 

Recupero aree inquinate

Il recupero delle aree ex Siome in località Valle e della Cava Cattaneo deve avvenire in tempi rapidi. L’area Siome, in particolare, deve prevedere un’edificazione rispettosa dell’ambiente che contempli anche edificazioni di interesse pubblico come la sede del parco Rio Lanza e le strutture polivalenti. La proposta avanzata nel Piano di Gestione del Territorio per queste aree non è accettabile, perché continua nella logica aberrante di sfruttamento del territorio a solo beneficio dell’intervento privato e con standard edificatori improponibili per la parte residuale di territorio  comunale non ancora edificato.

 

Salute pubblica

Anche se l’ambito sanitario non è più di competenza comunale, non può sfuggire al cittadino l’importanza che  esso riveste per il miglioramento di servizi primari. Pertanto chiediamo il ripristino del Distretto Socio-Sanitario di Malnate, con potenziamento dei servizi.  Il servizio di guardia medica deve essere gestito autonomamente da Varese e trovare ospitalità nei locali S.O.S.
Al fine di tutelare la salute pubblica è necessario procedere all’installazione, in aggiunta a quanto fino ad oggi effettuato, di strumenti per la rilevazione delle polveri sottili, principali responsabili di patologie delle alte vie respiratorie. La pubblicazione sistematica dei dati rilevati riguardanti aria, acqua ed inquinamento acustico.

 

Polizia locale, Sicurezza ed integrazione

Polizia Locale

I compiti sempre più complessi affidati alla Polizia Locale impongono la creazione di figure specialistiche nei diversi campi di intervento: sicurezza stradale e sicurezza del trasporto delle merci pericolose,  regolamento igienico-sanitario, ambiente, sicurezza sul lavoro, controllo immigrazione, etc.
Poiché un comune di 16.000 abitanti non può disporre di tali specializzazioni, il primo passo da compiere  è sfruttare le sinergie con i paesi vicini al fine di creare, tramite associazione, un servizio di Polizia Locale sovracomunale in grado di disporre di agenti specializzati nei diversi settori. La Polizia Locale dovrà coordinarsi ed integrarsi con le forze dell’ordine esistenti per innalzare il livello di sicurezza e svolgere compiti di prevenzione e repressione, garantendo, in particolare, presidi permanenti all’entrata ed uscita dalle scuole. Tra i suoi compiti saranno da annoverare, inoltre, il controllo dei cantieri edili e la verifica del rispetto delle normative di sicurezza e dei contratti di lavoro, la tutela e la sicurezza ambientale e la prevenzione di fenomeni come abusivismo e caporalato. 
Verranno organizzati pattugliamenti notturni nelle aree critiche del paese per rendere più sicura la vita di tutti i cittadini.
La funzione del Vigile di Quartiere sarà rilanciata con l’ obiettivo di creare un rapporto di fiducia cittadino-vigile, per favorire una  collaborazione fattiva e svolgere funzione di deterrente contro la microcriminalità.

 

Sicurezza 

Il problema  della criminalità  genera tra i cittadini un giustificato senso di insicurezza unito ad una crescente intolleranza. Sono diverse le iniziative da intraprendere per contrastare la diffusione della microcriminalità, della criminalità o del semplice vandalismo. Ad esempio, il fenomeno, sempre più frequente anche sui muri di Malnate, di disegni o iscrizioni di pessimo gusto può essere arginato piazzando telecamere nei punti strategici e comminando multe salate per gli atti di vandalismo.
È inoltre necessario che scuole, associazioni sportive, culturali e religiose si impegnino a trasmettere quotidianamente a  tutti i ragazzi un sano senso civico.

 

Integrazione

È giusto sostenere l’inserimento degli immigrati nella vita sociale ed economica del paese, a condizione che si svolga nel rispetto delle regole dello Stato italiano. Tali regole devono essere rispettate tanto dagli immigrati, quanto da coloro che considerano lo straniero alla stregua di una risorsa da sfruttare al limite della legalità (lavoro in nero, affitti sproporzionati).
Il Comune deve catalizzare le risorse a sua disposizione affinché tale equilibrio si costituisca e deve porsi come coordinatore tra le associazioni operanti sul territorio per promuovere progetti educativi che coinvolgano quegli  stranieri che faticano ad adeguare il loro comportamento alle regole della nostra società.

 

Scuola, cultura e sport

Scuola

Sulla scuola sono molteplici gli interventi da mettere in campo.
Nell’ambito della prima infanzia è auspicabile che il privato affianchi sempre di più la struttura pubblica al fine di applicare al meglio il principio di sussidiarietà.
Per quanto riguarda la scuola dell’obbligo, anche se sono da rispettare le autonomie scolastiche, il Comune deve concordare un calendario delle festività identico per tutti i plessi scolastici esistenti sul territorio.
Bisognerà inoltre agevolare le istituzioni che si propongono di realizzare spazi di animazione estiva per bambini e ragazzi in età scolare.
Indilazionabile è, infine, la creazione di un polo di istruzione secondaria superiore in ambito locale. La strada da percorrere per far ottenere a Malnate una tale struttura passa attraverso un gioco di squadra che deve coinvolgere tutti i consiglieri provinciali eletti nel Collegio di Malnate. Attraverso una politica di piccoli passi, la delocalizzazione potrebbe avvenire dapprima ospitando nel territorio del Comune il distaccamento di un istituto varesino e, successivamente, riconoscendo l’autonomia dallo stesso. Nella scelta del tipo di istituto, sono da privilegiare le strutture scolastiche con indirizzo tecnico, più consone alla capacità occupazionale del territorio, dopo aver analizzato attentamente i flussi scolastici riguardanti il territorio malnatese.

 

Cultura

Come importante fattore di arricchimento e di incontro, la cultura, a Malnate, merita più spazio. Sono, in particolare, da promuovere quegli eventi culturali che valorizzano le peculiarità del territorio e la sua vera identità, favorendo la partecipazione di tutti.
Nell’ambito comunale dovranno essere identificati spazi adatti ad ospitare feste e sagre popolari. L’area posta tra la Stazione della ferrovia della Valmorea e l’ex filatoio può rispondere a questa esigenza, se adeguatamente collegata al centro cittadino.
Da promuovere è anche la creazione di una sala pubblica per proiezioni cinematografiche e recite teatrali, da realizzare anche con la partecipazione di privati.
Il Museo Mario Realini deve diventare motore culturale del paese, accentuando il suo carattere ‘civico’ e assumendo compiti più incisivi per la cultura locale, come l’elaborazione di iniziative di studio sul territorio e l’organizzazione di mostre tematiche. Saranno, inoltre, da promuovere collaborazioni con l’imprenditoria e le istituzioni locali, le associazioni culturali, l’Università dell’Insubria e il Parco del Lanza, con la mediazione del Comune.
Si intende, inoltre, avviare la creazione di una sala multimediale in biblioteca dotata di postazioni PC connesse ad Internet, e di una raccolta di CD e Dvd.
Si propone, infine, di prolungare l’orario di apertura biblioteca ricorrendo alla disponibilità di insegnati in pensione e altri volontari.

 

Sport

Concluso il capitolo infinito del palazzetto dello Sport, l’aspetto manutentivo dell’esistente deve trovare spazi finanziari nelle pieghe di bilancio per garantire una sicura agibilità delle strutture esistenti. Pianificheremo la realizzazione campi da calcetto dislocati sul territorio, per consentire anche a chi non aderisce a società sportive di poter giocare a costi contenuti e la costruzione di piste per  skateboard e pattinaggio a rotelle.
Avvieremo il progetto per la realizzazione di un polo sportivo, sfruttando le aree a ridosso dello stadio “Nino Della Bosca”. Una pista ciclo-pedonale collegherà le strutture sportive esistenti (palazzetto) e le nuove che si andranno a  realizzare.
Nel prossimo quinquennio amministrativo si intende inoltre edificare, grazie alla collaborazione tra pubblico e privati, una piscina aperta anche al contributo dei comuni vicini.

 

Servizi al cittadino, partecipazione democratica.

Uffici comunali

In tempi di rapidi mutamenti, in cui l’informatica entra sempre più pesantemente nella vita quotidiana, è anacronistico recarsi ancora preso gli Uffici comunali per il rilascio dei certificati. Per questo l’informatizzazione sarà potenziata e, in particolare, verrà introdotta la carta d’identità elettronica per poter scaricare e inviare dal proprio PC certificati e atti amministrativi.
Inoltre, per venire incontro alle esigenze di coloro che sono privi di mezzi informatici o delle conoscenze per utilizzarli, verrà esteso l’orario di apertura degli uffici comunali garantendo così la possibilità di accesso a tali servizi,  anche per chi lavora.

Cimiteri

Il cimitero di Malnate richiede tempestivi interventi per migliorare lo stato dei vialetti di accesso interno, che attualmente sono mantenuti in uno stato di decoro minimale. Via delle Rimembranze deve essere ripiantumata e riasfaltata, poiché versa in uno stato di degrado totale.
In programma c’è anche l’istituzione di un bus navetta per gli anziani che devono recarsi al cimitero, da attivare in collaborazione con le strutture esistenti sul territorio.

 

Partecipazione democratica

Il giornale comunale Malnate Ponte deve essere ripensato nell’ottica di una maggiore partecipazione delle associazioni presenti sul territorio e dei cittadini in genere. Il nuovo giornale comunale deve dare voce ai problemi delle frazioni e dei rioni e avere anche uscite monotematiche su problemi generali del territorio.
Al fine di favorire la partecipazione di tutti i cittadini malnatesi, le sedute del Consiglio Comunale devono essere trasmesse dalle emittenti locali e pubblicizzate attraverso comunicati stampa
Organizzeremo, inoltre, i consigli di circoscrizione che, pur non essendo obbligatori date le dimensione del Comune, possono diventare importanti strumenti di partecipazione diretta. Questa forma di partecipazione alla vita pubblica da parte dei cittadini dovrà trovare una puntuale definizione nella revisione dell’attuale statuto comunale.

 

Protezione civile

Nell’ambito locale, la Protezione Civile ha ampiamente dimostrato in questi anni di aver raggiunto livelli di alta professionalità, eseguendo interventi fuori dal territorio comunale a favore delle popolazioni che negli anni sono stati vittime di catastrofi naturali.

 

Gestione del territorio

Centri storici, viabilità,

il centro storico, che costituisce il valore aggiunto di molte realtà locali, a Malnate giace in uno stato abbandono, in balia della microcriminalità locale ed extracomunitaria. Urgono perciò programmi di recupero edilizio da promuovere mediante lo strumento della riduzione degli oneri di urbanizzazione per chi ristruttura gli stabili del centro e/o agevolazioni sull’ICI.
La viabilità cittadina deve essere completamente rivista allo scopo di migliorare e ridurre la circolazione veicolare, soprattutto in centro, favorendo, in particolare, l’utilizzo delle biciclette. (a questo proposito si veda il programma alla voce Ambiente e Territorio).
Tra i progetti da realizzare va sicuramente citato il peduncolo viario tra il Ponte di Vedano e la Quadronna, con uscita verso Binago. Tale soluzione permetterà di risolvere il problema del traffico in transito sulla Briantea, con un collegamento diretto per la zona industriale.
Altro punto ineludibile è il potenziamento del controllo del traffico pesante in transito sul territorio comunale.

 

Urbanistica

L’urbanistica non offre molti stimoli per la stesura di un programma elettorale, in quanto la situazione locale, così come è stata gestita dalla giunta di centro-sinistra in questi 10 anni, è ad un livello di compromissione irreversibile. La variante di Piano Regolatore ha ampliato gli spazi edificatori (es. via Gasparotto). Quanto era possibile costruire è stato costruito. Gli spazi ancora non edificabili sono orami minimi. La densità abitativa per un comune di poco più di 8 km2 è di 2.000 abitanti/km2, la  più alta in provincia (Varese 1400 abitanti/km²). Dobbiamo ripensare la costruzione del nuovo che deve svilupparsi non secondo un disegno caotico improntato solo a far cassa, ma secondo una gestione rispettosa del territorio. Nel contempo, occorre favorire e agevolare il recupero del patrimonio edilizio esistente.

 

Infrastrutture

Le possibilità di intervento diretto della futura amministrazione nel settore delle opere pubbliche è comunque condizionata dalla situazione di bilancio che l’amministrazione uscente lascia in eredità, con ridottissima possibilità di accedere a nuovi mutui.
Dovremo attuare possibili risparmi di spesa al fine di reperire nuove disponibilità per l’attuazione di progetti di intervento diretto e considerare l’eventuale coinvolgimento di capitali privati al fine di realizzare tra l’altro, finalmente, la piscina malnatese.
L’aumento dei parcheggi nelle aree centrali e a San Salvatore e l’adeguato miglioramento del livello manutentivo di tutte le strutture comunali dovranno trovare adeguate risorse nelle pieghe di bilancio per conservare le attuali, garantendo altresì un buon livello di efficienza per evitare inutili disservizi.

 

Programma di governo cittadino di AN, Lega Nord, UDC, Lista Damiani
steso con la collaborazione dei candidati consiglieri  dei quattro partiti ( dal sito web di Alleanza Nazionale di Malnate)

 
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